Un Castello che vive, che non è mero retaggio del suo passato e baluardo di storia trascorsa ma che riapre i suoi saloni e i suoi splendidi spazi esterni, perché è una residenza tuttora amata e curata con passione e dedizione.
Soprattutto, un maniero che torna alle sue funzioni originarie, ospitando il fiore della nobiltà e del sangue regale.
Al Castello di Piea, sabato 6 settembre, Sua Altezza Reale Emanuele Filiberto, Duca di Savoia, Principe di Piemonte e Principe di Venezia, ha presenziato a una Colazione Benefica organizzata dalla Proprietaria, la Sig.ra Silvia Tamietto, sotto l’egida degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia, rendendo l’evento memorabile e degno di essere annoverato negli annali del luogo.
Ospiti blasonati, eleganza, ricercatezza non comuni, hanno sfilato nel parco secolare, accompagnati da una scelta sapiente di vini del territorio e golosità monferrine, che hanno allietato la maestosa cornice all’ombra di alberi secolari e un cielo di settembre senza sbuffi di nuvole e luminoso.
Al termine del ricevimento, Sua Maestà Emanuele Filiberto e il suo entourage hanno omaggiato il Castello, prendendo parte a un tour guidato all’interno dei saloni e del Piano Nobile. Successivamente è stata aperta la visita, sempre guidata, a tutti gli ospiti intervenuti.
Nell’occasione di tale evento è stata inaugurata la Storia aerea italiana del ‘900.
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Il Castello di Piea vive ancora oggi, non solo come testimone del passato, ma come residenza amata e gestita con cura.
Sabato 6 settembre, i suoi saloni si sono riempiti di luce e di eleganza per accogliere Sua Altezza Reale Emanuele Filiberto, Duca di Savoia, Principe di Piemonte e di Venezia, presente a una colazione benefica organizzata dalla proprietaria, la Sig.ra Silvia Tamietto, sotto l’egida degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia.
Gli ospiti, tra vini del territorio e specialità monferrine, hanno camminato tra alberi secolari e aiuole ordinate, godendo della quiete e della bellezza del castello in un luminoso mattino di settembre.
Ogni angolo parlava di storia, memoria e cura, rendendo l’evento speciale e intimo nonostante la sua solennità.
Dopo la colazione, Sua Maestà e il suo entourage hanno visitato i saloni e il Piano Nobile, tra ampi saloni, lampadari scintillanti e dettagli che raccontano secoli di vita e di nobiltà.
A seguito, la visita guidata è stata offerta a tutti i convenuti.
Durante l’occasione, è stata inaugurata la mostra dedicata alla storia dell’aviazione italiana del ‘900, un’occasione per unire memoria, cultura e il fascino senza tempo del castello.